Il tarlo asiatico del fusto (Anoplophora glabripennis) e il tarlo asiatico delle radici (Anoplophora chinensis) sono due coleotteri invasivi originari dall’Asia che possono provocare danni importanti a molte specie di latifoglie presenti sul nostro territorio. Regolamentati come organismi di quarantena prioritari, vige l’obbligo di notifica e di lotta. I coleotteri hanno una dimensione di 25-40 mm. Il corpo è di colore nero-lucido con delle chiazze chiare sulle elitre. Le antenne sono lunghe almeno quanto il corpo e suddivise in 11 segmenti, ognuno dei quali è grigio-azzurro alla base. L’uovo assomiglia in forma e dimensione ad un chicco di riso. Le larve sono color crema, prive di zampe toraciche, e con un capo brunastro, marcato sulla nuca con una o due bande merlate. Cosa fare in caso di ritrovamenti? 1. Catturare l’esemplare sospetto e conservarlo in un contenitore chiuso di vetro o metallo per permettere l’identificazione da parte della Sezione forestale o del Servizio fitosanitario. 2. Fotografare il coleottero o il sintomo d’infestazione. 3. Segnalare immediatamente il ritrovamento tramite il modulo di segnalazione: www.ti.ch\neozoi > Tarlo asiatico tarlo.asiatico@ti.ch 091 814 28 51 Per ulteriori informazioni: www.ti.ch\neozoi > Tarlo asiatico Scheda informativa |